Quando, 6 anni fa, scrissi questa canzone per l’album 20.12 di Gigliola Cinquetti, mi concessi il lusso di pormi la domanda delle domande, quella a cui nessuno può rispondere se non avanzando ipotesi.

Io me la sono canticchiata a bassa voce per non disturbare il turbamento che mi dà il cielo pieno di stelle in una notte senza luna.